Fotografia digitale su d-bond, 2023, cm. 33×50

PAZZE DI LIBERTÀ
Il sole è alto nel cielo quando Maria si risveglia in un luogo che non conosce, ma le
bastano pochi attimi per capire che non sarà una giornata come le altre. La luce esterna
proietta sul pavimento l’ombra delle sbarre che bloccano la finestra, la porta è serrata e il
letto in cui si ritrova non è il suo. Le lenzuola sono rigide, i muri segnati dai graffi. Un
manicomio. Ma lei non è pazza, non può permettersi di restare lì, fra le urla delle altre
internate e gli orrori dell’ospedale psichiatrico. Fuori c’è Lucio che l’aspetta. Sullo sfondo di
una Grosseto segnata dalle bombe, dalle razzie e dalla lotta partigiana della seconda
guerra mondiale, si muovono le vite delle donne che provano a farsi spazio in un mondo
governato dagli uomini.
E Maria funge da portavoce e da esempio per ognuna di loro.
 
Silvia Meconcelli