Per motivi di salute ho attraversato un tunnel, costretta a stare ferma per sei mesi, l’arte e la fotografia mi hanno salvata, sono state un approdo. Da un lungo viaggio si ritorna cambiati, la malattia mi ha lascito qualche problema all’occhio; per un fotografo è la parte essenziale. Ho reso la difficoltà a mettere a fuoco un particolare che dona sensibilità allo scatto. L’‘imperfezione è solo valore aggiunto, in quanto il soggetto passa in secondo piano, ma l‘emozione resta e viene catturata.